In: Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter 1050-1300. Band 4: M-O, SS. Marcellino e Pietro bis S. Omobono, 2020, p. 511-527
Von SS. Martino e Silvestro ai Monti sind insbesondere der spätantike Raum des titulus Equitii sowie die barocke Ausstattung der Klosterkirche bekannt. Die heutige Kirche geht im Wesentlichen auf einen Neubau im 9. Jahrhundert zurück. Hochmittelalterliche Baumaßnahmen sind nur im Umbau des Konvents zu einer Kardinalsresidenz und eventuell im Bau eines Campanile fassbar, während die...
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In: Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter 1050-1300. Band 4: M-O, SS. Marcellino e Pietro bis S. Omobono, 2020, p. 365-369
L’attuale chiesa di S. Maria del Pianto occupa il sito della demolita S. Salvatore de Cacabari, anticamente insediatasi all’interno di una porticus di epoca classica. Conserva all’interno una lastra rivestita di mosaici di provenienza e funzioni incerte, il cui manifesto lusso testimonia grandi ambizioni.
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In: Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter 1050-1300. Band 4: M-O, SS. Marcellino e Pietro bis S. Omobono, 2020, p. 401-420
La chiesa aventinese di S. Maria del Priorato, celebre specialmente per l’intervento di Piranesi che le ha conferito l’attuale aspetto, è in origine un caposaldo romano della riforma cluniacense. Conserva un altare reliquiario che per il suo insolito programma iconografico ha sollecitato numerosi quesiti e altrettanto numerose proposte di datazione. Le fonti seicentesche e qualche esigua...
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In: Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter 1050-1300. Band 4: M-O, SS. Marcellino e Pietro bis S. Omobono, 2020, p. 451-460
L’antico complesso, noto per l’icona della Madonna Avvocata un tempo lì venerata, apparteneva ad una comunità monastica femminile, costretta ad abbandonarlo già agli inizi del XIII secolo. Il suo aspetto originale è stato radicalmente alterato dalle diverse destinazioni d’uso succedutesi nel corso dei secoli. A testimonianza della sua funzione originale rimangono solo i resti di un...
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In: Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter 1050-1300. Band 4: M-O, SS. Marcellino e Pietro bis S. Omobono, 2020, p. 469-474
La piccola chiesa di S. Maria in Trivio, a dispetto dell’antica fondazione, conserva della sua fase medievale solo un architrave iscritto, ormai fuori contesto. L’altisonante testo epigrafico si direbbe però un interessante “manifesto” della fazione filopapale nel periodo di massima contesa con le autorità imperiali.
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In: Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter 1050-1300. Band 4: M-O, SS. Marcellino e Pietro bis S. Omobono, 2020, p. 475-494
Il complesso di S. Maria in Via Lata si insedia in una preesistente porticus di epoca imperiale articolata su più piani che ne condizionò gli sviluppi edilizi nel corso del tempo. Inizialmente, il pianterreno della porticus è occupato da una diaconia, provvista di una propria cappella, ancora parzialmente preservata come oratorio ipogeo. Ad essa si va a sovrapporre l’attuale basilica,...
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Stuttgart : Steiner, 2020
(Forschungen zur Kunstgeschichte und christlichen Archäologie ; 23)
ISBN: 978-3-515-12111-8
Die Autorinnen und Autoren rekonstruieren die Bau- und Ausstattungsgeschichte der Kirchen der Stadt Rom vom 11. Jahrhundert bis an die Wende zum 14. Jahrhundert anhand von Schrift- und Bildquellen sowie Grabungs- und Baubefunden. Im vierten Band der Reihe werden insgesamt 37 Kirchen untersucht, darunter zahlreiche bekannte mittelalterliche Marienkirchen wie S. Maria Rotonda (Pantheon) oder S....
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In: Annali di architettura : rivista del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, 2017, no. 29, p. 67-78
“Come sarebbe bello”, scrive Pavel Muratov negli anni Dieci del Novecento, “se potessimo ripetere quanto ha fatto [Piranesi] e in luogo dell’attuale Roma immersa nel letargo, creare una Roma più maestosa di quella romana”. Nella dialettica fra passato e futuro architetti, registi e critici russi vedevano in Giovanni Battista Piranesi un modello importante. Questo accadde a partire...
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In: Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, 2018, vol. 60, no. 1, p. [200]-219
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Milano : Officina Libraria, 2019
ISBN: 978-88-99765-99-6
Il confronto tra le pratiche architettoniche messe in atto nei cantieri italiani fra la seonda metà del Cinquecento e l'inizio del Seicento costituisce una esplicativa chiave di lettura del processo costruttivo post-michelangiolesco. Il volume, in cui confluiscono le ricerche presentate al convegno internazionale di Mendrisio, organizzato dall'Archivio del Moderno-USI il 30 e 31 maggio 2016,...
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