In: Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter 1050-1300. Band 4: M-O, SS. Marcellino e Pietro bis S. Omobono, 2020, p. 365-369
L’attuale chiesa di S. Maria del Pianto occupa il sito della demolita S. Salvatore de Cacabari, anticamente insediatasi all’interno di una porticus di epoca classica. Conserva all’interno una lastra rivestita di mosaici di provenienza e funzioni incerte, il cui manifesto lusso testimonia grandi ambizioni.
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In: Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter 1050-1300. Band 4: M-O, SS. Marcellino e Pietro bis S. Omobono, 2020, p. 401-420
La chiesa aventinese di S. Maria del Priorato, celebre specialmente per l’intervento di Piranesi che le ha conferito l’attuale aspetto, è in origine un caposaldo romano della riforma cluniacense. Conserva un altare reliquiario che per il suo insolito programma iconografico ha sollecitato numerosi quesiti e altrettanto numerose proposte di datazione. Le fonti seicentesche e qualche esigua...
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In: Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter 1050-1300. Band 4: M-O, SS. Marcellino e Pietro bis S. Omobono, 2020, p. 451-460
L’antico complesso, noto per l’icona della Madonna Avvocata un tempo lì venerata, apparteneva ad una comunità monastica femminile, costretta ad abbandonarlo già agli inizi del XIII secolo. Il suo aspetto originale è stato radicalmente alterato dalle diverse destinazioni d’uso succedutesi nel corso dei secoli. A testimonianza della sua funzione originale rimangono solo i resti di un...
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In: Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter 1050-1300. Band 4: M-O, SS. Marcellino e Pietro bis S. Omobono, 2020, p. 469-474
La piccola chiesa di S. Maria in Trivio, a dispetto dell’antica fondazione, conserva della sua fase medievale solo un architrave iscritto, ormai fuori contesto. L’altisonante testo epigrafico si direbbe però un interessante “manifesto” della fazione filopapale nel periodo di massima contesa con le autorità imperiali.
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In: Die Kirchen der Stadt Rom im Mittelalter 1050-1300. Band 4: M-O, SS. Marcellino e Pietro bis S. Omobono, 2020, p. 475-494
Il complesso di S. Maria in Via Lata si insedia in una preesistente porticus di epoca imperiale articolata su più piani che ne condizionò gli sviluppi edilizi nel corso del tempo. Inizialmente, il pianterreno della porticus è occupato da una diaconia, provvista di una propria cappella, ancora parzialmente preservata come oratorio ipogeo. Ad essa si va a sovrapporre l’attuale basilica,...
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