In: Arte e cultura, 2020, no. 15, p. 38–57
|
In: Livio Vacchini, Scuola ai Saleggi di Locarno, 1970–1979 : genesi, trasformazioni e salvaguardia di un’architettura esemplare, 2020, p. 28-43
|
In: L'architecture de l'Empire entre France et Italie : institutions, pratiques professionnelles, questions culturelles et stylistiques (1795-1815), 2020, p. 3-26
|
In: Annali di architettura : rivista del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, 2017, no. 29, p. 67-78
“Come sarebbe bello”, scrive Pavel Muratov negli anni Dieci del Novecento, “se potessimo ripetere quanto ha fatto [Piranesi] e in luogo dell’attuale Roma immersa nel letargo, creare una Roma più maestosa di quella romana”. Nella dialettica fra passato e futuro architetti, registi e critici russi vedevano in Giovanni Battista Piranesi un modello importante. Questo accadde a partire...
|
In: Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, 2018, vol. 60, no. 1, p. [200]-219
|
In: Pratiche architettoniche a confronto nei cantieri italiani della seconda metà del Cinquecento, 2019, p. [VII]-XXV
|
In: Form-finding, form-shaping, designing architecture : experimental, aesthetical, and ethical approaches to form in recent and postwar architecture = approcci sperimentali, estetici ed etici alla forma in architettura, dal dopoguerra ad oggi, 2015, p. 77-95
|
In: Form-finding, form-shaping, designing architecture : experimental, aesthetical, and ethical approaches to form in recent and postwar architecture = approcci sperimentali, estetici ed etici alla forma in architettura, dal dopoguerra ad oggi, 2015, p. 145-157
Nel corso degli anni Novanta del XX secolo, l’involucro esterno è diventato un elemento cruciale dell’architettura costruita. Ma tutte le “architetture epiteliali” possono essere lette secondo le medesime chiavi di lettura? Il testo indaga cosa si cela dietro o, ancora meglio, dentro agli spettacolari involucri dell’architettura recente e alle loro forme apparentemente arbitrarie....
|
In: Form-finding, form-shaping, designing architecture : experimental, aesthetical, and ethical approaches to form in recent and postwar architecture = approcci sperimentali, estetici ed etici alla forma in architettura, dal dopoguerra ad oggi, 2015, p. 131-143
Il contributo prende spunto dal saggio di Bernhard Cache "Digital Semper" del 2000 per elaborare una riflessione sul concetto relazionale di forma, sviluppato da Semper nel suo testo del 1859 "Ueber die bleiernen Schleudergeschosse der Alten und u¨ber zweckmässige Gestaltung der Wurfkörper im Allgemeinen". Viene affrontato criticamente il tentativo da parte di Cache di ampliare il sistema...
|
In: Form-finding, form-shaping, designing architecture : experimental, aesthetical, and ethical approaches to form in recent and postwar architecture = approcci sperimentali, estetici ed etici alla forma in architettura, dal dopoguerra ad oggi, 2015, p. 33-47
|